mercoledì 18 luglio 2012

Lotta Libera : La regina indiscussa della lotta in piedi

Il legame fra la Lotta Olimpica e quello del combattimento totale è molto stretto, basti pensare all'antichità e al Pancrazio. Nell'era moderna gli atleti provenienti dalle due discipline olimpiche (libera e greco-romana) hanno vinto il maggior numero degli storici "primi 12 ufc" disputati a mani nude e senza regole, inoltre nell'arco temporale di 20 anni è risultata,secondo le statistiche del sito Sherdog, la disciplina con il maggior numero di vittorie, seguita dagli specialisti della lotta a terra. Campioni come Jon Jones (il più giovane campione ufc della storia), Randy Couture, Dan Henderson (unico fighter al mondo in grado di conquistare 2 cinture nel Pride Fc e di sconfiggere Fedor nonostante i molti kg in meno), Frank Edgar, Joseph Benavidez, Dominick Cruz, Cain Velasquez, Michael Chandler e Daniel Cormier hanno qualcosa in comune : una forte base di Lotta Olimpica.

Durante i 20 anni di combattimenti misti c'è stata una vera e propria selezione delle varie discipline che hanno influenzato enormemente anche l'ambiente militare e della difesa personale. Prima dell'ufc in pochi avrebbero scommesso (erroneamente) su un liberista americano contro un militare esperto di Krav Maga in un combattimento senza regole. La storia ci dimostra come un atleta di Lotta Libera non più giovane agonisticamente sia riuscito a ridicolizzare Moti Horenstein, un militare israeliano delle forze speciali (maestro di Survival Krav Maga).
Questa selezione derivata dalla sperimentazione nell'ottagono ha portato gli atleti a selezionare tecniche da 4 discipline : Lotta Olimpica, pugilato, muay thai e grappling.

Il ruolo della Lotta Olimpica nel contesto delle mma o del Pankration (Pancrazio) è quello del combattimento in piedi basato su prese, atterramenti, sbilanciamenti e proiezioni, creando un ponte fra lo striking ed il ground game.

Durante l'arco temporale dal 1990 al 2012 la Lotta Olimpica ha prevalso su altre discipline basate sulla lotta in piedi (meno specializzate) come il judo ed il sambo.
Il confronto Lotta/judo iniziò nei primi anni del 1900 con Ad Santel, wrestler americano che divenne particolarmente famoso in Giappone per aver sconfitto  il campione mondiale e cintura nera quinto dan di Judo Tokugoro Ito (campione del mondo), inoltre sottomise anche Daisuke Sakai e mandò KO Reijiro Nagata. Fred Elbert fu un altro wrestler americano, famoso per aver sconfitto duramente il fondatore del bjj Helio Gracie, costringendolo ad un intervento chirurgico urgente. Durante i primi anni del 1900, l'italiano Giovanni Raicevich, campione di lotta greco-romana, sconfisse Akitaro Ono, un maestro giapponese esperto di judo, ju-jitsu e sumo. 

In questo frangente, la lotta libera rappresenta lo stile più aperto, questo perchè il bagaglio tecnico nell'arco dei decenni ha inglobato tecniche dalla greco romana, dalle lotte tradizionali (con e senza giacca) e anche tutte quelle del judo e sambo adattandole all'assenza del judogi. In questo aspetto i russi e gli "ex sovietici" in generale sono stati dei veri e propri maestri.
Il freestyle wrestling comprende tutte le tecniche di sbilanciamento, atterramento e proiezione esistenti in un contesto senza gi  e non soffre di limitazioni presenti nel judo (slam dalla guardia ed attacchi alle gambe). Questa limitazione nello stile giapponese è stata introdotta a seguito dell'oro olimpico vinto dall'ex atleta di Lotta libera  Naidan Tuvshinbayar contro il giapponese Suzuki (allora campione olimpico in carica!) con un attacco alle gambe tipico della lotta libera.


 Nella greco romana il clinch con proiezioni è semplicemente il fine della disciplina e rappresenta un'altra ottima base di partenza.  Le tecniche della lotta non essendo vincolate da un abbigliamento specifico sono efficaci anche con i vestiti e addirittura con il Gi al punto che il miglior grappler al mondo, il brasiliano Marcelo Garcia, ha affermato che allena la Lotta libera per il combattimento in piedi con e senza kimono :


Alcuni esempi dell'era moderna sono quelli di Rulon Gardner campione olimpico di greco romana contro Yoshida, campione olimpico di judo. 
Gardner era al primo incontro nelle mma (a 15 giorni da un olimpiade), il giapponese al settimo!  Lo stesso campione olimpico di judo fu proiettato duramente da Joash Barnett con un suplex. In campo femminile un esempio eclatante è quello della  judoka Hitomi Akano contro la liberista Sara McMann, con l'americana che ha dominato il match forte della schiacciante superiorità nella lotta in piedi. Nel sito americano http://russianfreestylewrestling.blogspot.it/ ci sono dei video interessanti sull'argomento. 
In UFC recentemente Joseph Benavidez ha duramente battuto Yasuhiro Urushitani proiettandolo a terra ripetutamente, lo stesso è avvenuto con Chan Mendes ai danni di Michihiro Omigawa. In ambito strikeforce possiamo ricordare Daniel Cormier vs. Silva e Gilbert Melendez vs. Aoki.
Guardando la storia dei "combattimenti misti" si nota che non solo la maggior parte dei campioni UFC ha una base di pura Lotta libera o greco-romana, ma che nessun judoka è riuscito a conquistare una cintura nella migliore corporazione di arti marziali miste a livello mondiale. In queste gare ci sono atleti provenienti da tutto il mondo, con un altissimo numero di fighters brasiliani ed un buon numero di giapponesi, canadesi,inglesi.  
L'altra storica federazione è sicuramente il Pride Fc in terra giapponese, nazione in cui il judo è molto sviluppato. Anche in questo caso 3 cinture su 4 categorie di peso sono state conquistate da fighters provenienti dalla Lotta come Dan Henderson e Gomi.
 
Questo dominio della Lotta Libera e Greco Romana ha spinto le maggiori accademie di Pankration e mma professionistiche al mondo ad inserire dei corsi specifici di Lotta e non di judo o altri stili orientati al "grappling" in piedi. Fra queste è doveroso citare la Jackson's gym (considerato il miglior camp al mondo), la Xtreme Couture, il Team Quest, Blackzillians, la Hit Squad e  Reign Training Center.
Qualcuno potrebbe obiettare che queste accademie sono state fondate da ex lottatori. Bene, aggiungiamone altre fondate da maestri di kickboxing, bjj e grappling (con i relativi maestri di Lotta) : 
American Top Team (allenatore Darrell Gholar), Roufusport, American Kickboxing Academy (allenatore Daniel Cormier), Wolfslair  (allenatore Zach Light). Squadre brasiliane (in Brasile il judo è molto diffuso e popolare) come il Team Nogueira si affida la wrestler americano Josh Janousek, mentre la Chute Boxe a Christopher Led. Il caso più eclatante è quello della Nova Uniao che ha assunto un tecnico di Lotta libera direttamente dalla nazionale Cubana (Pedro Garcia)! Non è trascurabile il fatto che i vari judoka che passano alle mma si allenanino regolarmente nelle Lotta, come nel caso del campione olimpico Di seguito Karo Parisyan 77 kg, professionista di arti marziali miste (judoka a livello internazionale) e Leo Frincu 63 kg, quasi un decennio in più di Karo, allenatore di lotta ed ex atleta di greco romana a livello internazionale. Frincu allena nella Lotta diversi fighter (fra cui la judoka Ronda Rousey, bronzo olimpico ne judo) di mma, alcuni dei quali competono in UFC e Strikeforce.


In conclusione, l'attuale panorama  nella maggiore federazione al mondo :
  • Heavyweight: Junior dos Santos- Kickboxing/boxing bckground
  • Light Heavyweight: Jon Jones- Freestyl/Greco Wrestling bckground 
  • Middleweight: Anderson Silva- BJJ/Kickboxing bckground 
  • Welterweight: Carlos Condit- Wrestling/Grappling bckground 
  • Lightweight: Benson Henderson- Wrestling bckground 
  • Featherweight: Jose Aldo- BJJ bckground 
  • Bantanweight: Domonic Cruz- Wrestling bckground 
  • Flyweight : Benavidez o Johnson - Wrestling bckground
  
La tendenza è simile anche nelle federazioni "minori" come Bellator Fc e Strikeforce!

mercoledì 14 marzo 2012

Campionato Europeo 2012

Il campionato europeo 2012 non ha riservato grandi sorprese in termini di risultati, con la Russia che ancora una volta si aggiudica il primato in entrambi gli stili maschili. L'italia conclude questo campionato con un ventitreesimo posto nella greco-romana e la diciassettesima posizione nella lotta libera.

Di seguito il link del sito :

http://www.2012eurowrestling.com/

mercoledì 8 febbraio 2012

In Russia (in particolar modo in alcune repubbliche come l'Ossezia, il Daghestan e la Cecenia) ed in alcuni nei paesi dell'ex unione sovietica (Azerbaijan, Uzbekistan e Georgia), la Lotta olimpica ha una forte tradizione al punto da essere sport nazionale. Nella sola rebubblica del Daghestan si contano oltre 30000 bambini che praticano Lotta Libera (e molti altri Greco-Romana), una base di potenziali campioni enorme. Di seguito un link con un breve video e qualche intervista interessante :

http://rt.com/sport/dagestan-freestyle-wrestling-london2012-olympics-529/


martedì 24 gennaio 2012

Lotta Libera, questione di stile.

La Lotta Libera rappresenta uno dei sistemi di combattimento più diffusi al mondo. Il modo di lottare "freestyle" risale all'antichità e nel 3000 a.C. erano presenti raffigurazioni con tecniche già codificate ed allenate.

Il moderno Freestyle Wrestling è frutto di un insieme di tecniche sempre in evoluzione, ma al di la delle prese di base vi è un forte legame con le molteplici forme di traditional wrestling sparse per il globo. Questo aspetto, nel corso dei secoli ha portato alla formazione di varie scuole che ancora oggi si scontrano ad alti livelli, spesso per un titolo mondiale o una medaglia olimpica.
Negli sport da combattimento, la storica rivalità fra USA e Russia raggiunge l'apice nella Lotta Olimpica, disciplina parte integrante della cultura e della tradizione di entrambi i popoli, lo sport nazionale. Una sfida che evidenzia due modi di lottare differenti, con l'influenza dell'american folkstyle wrestling che si scontra all'integrazione di  sambo, judo, goughty,  chidaoba , guleche, kouresse, kokh della lotta olimpica sovietica.
Il confronto della scuola americana e di quella russa può essere sintetizzata con due vere e proprie icone della disciplina : Cael Sanderson e Buvaisar Saitiev.



 


Dai video emergono grandi differenze stilistiche ; da un lato  troviamo Sanderson con il busto notevolmente inclinato  ed una lotta composta quasi esclusivamente di attacchi alle gambe  con una grande quantità di "low single", "single leg" - "double leg takedown". Saitiev, al contrario  resta molto più alto  e basa la sua strategia con le proiezioni dal clinch, ricco di "hip toss", "lateral drop", "arm spin", "suplex",  "bent arm outside trip", "arm drag" e "foot sweep". 
Sanderson appare molto attivo nella lotta a terra, mentre Saitiev predilige proiettare l'avversario con grande ampiezza in una sorta di Greco-Romana "sporca". Gli attacchi esplosivi del wrestler USA si basano principalmente sulla lunga distanza, mentre quelli del russo avvengono sul medio e corto raggio sfruttando i numerosi sbilanciamenti.
Lotta in piedi contro lotta a terra, ampie proiezioni in clinch contro takedowns sulla distanza, il tutto nella stessa disciplina, questo è il fascino della Lotta Libera.


venerdì 20 gennaio 2012

Ranking mondiale UFC, dominio dei wrestlers!


Sherdog, il più autorevole sito internet sulle statistiche riguardanti le MMA ha diffuso il nuovo ranking della disciplina. Quello che impressiona è il numero di “wrestlers” al vertice e  nei primi posti di questa classifica, che va dai 120 ai 55 kg.


120kg

Junior dos Santos (14-1)

Cain Velasquez (9-1)

Alistair Overeem (36-11, 1 NC)

Fabricio Werdum (14-5-1)

Shane Carwin (12-2)

La classifica dei pesi massimi è aperta dallo striker brasiliano dos Santos, campione UFC dopo aver battuto Cain Velasquez al rientro dopo un brutto infortunio e un anno fuori dalle competizioni. Il messicano prima dell'infortunio era in splendida forma, come confermano le vittorie si Antonio Rodrigo Nogueira, Cheick Kongo (campione mondiale di Muay Thai nel 2004) e Brock Lesnar.  
Dopo l'abbandono di Lesnar a causa di una diverticolite che ha compromesso la carriera dell'americano, i wrestlers nei primi 5 della categoria sono Velasquez e Carwin, entrambi fighters con anni di Lotta alle spalle nel circuito NCAA Div 1 e 2. 
Nei massimi si sta affacciando Daniel Cormier (olimpionico di Lotta libera), attuale numero 9 al mondo, imbattuto e reduce da una vittoria contro il gigantesco Antonio Silva, famoso per aver sconfitto Fedor Emelianenko. Cormier ha debuttato nelle MMA da appena due anni e si giocherà il titolo Strikeforce contro il catch wrestler Josh Barnett.



93 kg


    Jon Jones (15-1)  
    Dan Henderson (29-8)  
    Mauricio “Shogun” Rua (20-6) Rashad Evans (16-1-1) Quinton Rampage” Jackson (32-9) 
Nei pesi “massimi leggeri” la categoria è dominata da Jone Jones, il più giovane campione UFC della storia, reduce dall'anno dei record nella faderazione americana! Mai un campione aveva battuto ben 3 ex detentori del titolo UFC in 12 mesi! Jones proviene dalla Lotta greco-romana / freestyle wrestling, in cui è stato campione nazionale junior. Nessuno è mai riuscito a portarlo a terra e batterlo (l'unica "sconfitta" è stata per squalifica).
Al secondo posto troviamo l'inossidabile Dan Henderson. L' atleta californiano vanta due partecipazioni ai giochi olimpici nelle edizioni del 1992 e del 1996 nella Lotta greco-romana ed è stato l'unico combattente al mondo ad ottenere contemporaneamente due cinture nel circuito giapponese Pride FC nelle categorie Middleweight e Welterweight. Nel 2011, a 41 anni suonati, ha vinto il titolo Strikeforce e battuto per tko Fedor Emelianenko, nonostante fosse una categoria di peso più leggero del russo pluricampione del mondo di Combat Sambo. Il ritorno in UFC è stato con una vittoria ai danni del campione di Muay Thai Mauricio Rua.
Al quarto e quinto posto troviamo Evans e Jackson, altri due fighters provenienti dalla Lotta,


84 kg 


Anderson Silva (31-4)
Chael Sonnen (26-11-1)
Yushin Okami (26-6)
Mark Munoz (11-2)
Nate Marquardt (31-10-2)

Nei pesi medi spicca Anderson Silva, seguito da Chael Sonnen. I due hanno dato vita ad un grande spettacolo in cui Sonnen è riuscito a dominare il campione brasiliano per quasi 5 riprese a forza di proiezioni ed atterramenti. All'ultima ripresa Sonnen è caduto in una sottomissione che lo ha portato ad una amara sconfitta. I numeri 2 e 4 dei pesi medi hanno un forte backgrond nella Lotta.


77 kg


Georges St. Pierre (22-2)
Nick Diaz (25-7, 1 NC)
Johny Hendricks (12-1)
Jon Fitch (24-4-1, 1 NC)
Josh Koscheck (16-5)

Nei 77 kg il campione indiscusso è GSP, atleta che ha nella Lotta libera il suo punto di forza. GSP ha iniziato ad allenarsi con la nazionale canadese di freestyle wrestling già agli inizi della sua carriera nelle MMA. Una sorpresa della categoria è Johny Hendricks, lottatore con i pugni pesanti al vertice nel circuito NCAA, a sua volta seguito in classifica da altri wrestlers del calibro di Fitch (che scende dal numero 2 al numero 4) e Josh Koscheck.



70 kg


Frankie Edgar (14-1-1)

Gilbert Melendez (20-2)

Gray Maynard (10-1-1, 1 NC)

Ben Henderson (15-2)

Shinya Aoki (30-5, 1 NC)

Nei pesi leggeri i primi 4 fighters al mondo hanno un solido background nella Lotta, con risulti di rilievo nel circuito NCAA e per alcuni esperienze nella Lotta libera. Edgar, risultato vincitore per due volte consecutive contro il campione del mondo di Bjj Bj Pen, è anche un allenatore di Lotta. Da sottolineare la grande prestazione di Melendez contro il judoka giapponese Aoki, un dominio assoluto.



 66 kg 

Jose Aldo (21-1)

Hatsu Hioki (24-4-2)

Chad Mendes (11-1)

Pat Curran (16-4)

Kenny Florian (14-6)

In questa categoria di peso incontriamo Chad Mendes, numero 2 al mondo, prima della sconfitta durante il match con Jose Aldo, in cui Mendes ha costretto il brasiliano ad aggrapparsi irregolarmente alla rete (vedi foto) ben due volte per non essere proiettato. L'incontro è avvenuto dopo due importanti vittorie: la prima sul campione mondiale di Bjj e Grappling Adcc Rani Yahya, la seconda sul campione di Judo Omigawa (medaglia d'argento ai giochi asiatici), più volte proiettato da Mendes. In soli tre anni il numero 2 del circuito NCAA Div 1 ha scalato la classifica mondiale e c'è un ampio margine di miglioramento.


60 kg
 

Dominick Cruz (19-1) 
Urijah Faber (26-5) 
Joseph Benavidez (15-2)
Brian Bowles (10-2)
Scott Jorgensen (13-4)
Demetrious Johnson (9-2)


Nella classifica dei c'è ben poco da aggiungere, a parte il sesto! Tutti fighters con esperienze ad alti livelli nella Lotta universitaria, libera e greco-romana come atleti ed in alcuni casi allenatori. 


55 kg

Ian McCall (11-2)

Jussier da Silva (14-1)

Yasuhiro Urushitani (19-4-6)

Mamoru Yamaguchi (26-6-3)

Darrell Montague (9-2)


Nella categoria dei 55 kg il primato mondiale spetta a Ian McCall, fighters con solide basi nella Lotta universitaria,. Al quinto posto troviamo un altro wrestler, Darrell Montague.

Ancora una volta, la Lotta Olimpica rappresenta la disciplina di provenienza più efficace per creare dei campioni di MMA.